Psicoanalisi: La storia combinata, come chiudere il giro del SL


In questo periodo ho cercato di aumentare l’esperienza onirica. Mi sono concentrato su obiettivi ben definiti, che ho raggiunto e che potete raggiungere anche voi se avrete costanza e passione per questo mondo. I miei obiettivi da adesso in poi è creare una storia vera e propria da mettere a disposizione a noi stessi, ad un altra persona a noi cara, alla comunità dei sognatori, alla comunità scientifica, o chi fa psicoanalisi.

Si tratta di “chiudere il giro” di un sogno lucido. Cosa intendo per “chiudere il giro”? Una storia combinata o una storia di SL pseudocondivisi dove finisce uno inizia l’altro. La cosa però può essere piu ampia:

Si tratta di creare una storia a due o piu di due partecipanti, una storia unita, coerente, che può aumentare il livello inconscio dell’approccio ai sogni lucidi da piu pezzi di storia diversi.

Ogni sognatore può partire dove ha lasciato l’ultimo sogno suo o del partner onirico. Si, può essere il proprio o anche ogni sogno della persona con cui crea la storia combinata o pseudocondivisa.

Si deve riuscire a chiudere il giro, nel senso che la storia deve avere un fine, una logica, una coerenza basata sui sogni di qualcun altro oltre che dei propri. Piu sogni si chiudono e piu il nostro inconscio apprende aiutandoci. Possono influire positivamente anche i prelucidi e in minima parte anche i sogni normali.

Non importa il tempo in cui viene ambientata ma poi dovrà poi essere unito, possibilmente subito ma anche in un secondo momento se non si riesce. Se siamo arrivati alla fine e abbiamo piu finali, possiamo giocare sul fatto di aver praticato in due dimensioni, dovremo quindi trovare il modo per unirle. La tecnica WIR può aiutare.

Il fine è quello di riuscire a capire come la mente svolge certi meccanismi mentali, perchè reagisce, come reagisce. Oltre a questo capiremo come collegare l’inconscio con quello dell’altra persona, o perlomeno cercare di capire come succede questo. Due menti, un sogno. Due menti, una storia.

Il mezzo in comune è basato sul sogno lucido, sulla propria esperienza, sul proprio inconscio, sulla architettura del sogno o sulla storia stessa, ma anche sulla persona (interiormente o solo in apparenza) che ha appreso le informazioni basilari o che ha un maggiore feeling nella realtà o nel mondo onirico con l’altra. L’inconscio ha sicuramente appreso involontariamente parte di queste informazioni prima o durante questo test.

Il fine giustifica i mezzi, cioè si può riuscire a capire come la propria mente svolge il principio, la reazione e il tempo di reazione del sogno lucido. Si può riuscire a capire il perchè o il motivo di determinate scelte inconscie, magari anche in un secondo tempo. Altre cose le si capiscono solo dopo aver concluso la storia, perchè tutto potrebbe avere un senso nuovo, un lato nascosto o scoprire certi segreti di noi stessi o del “partner onirico”.

Per fare questo è richiesto di riuscire a padroneggiare la tecnica WILD.

I sogni potranno avere un oggetto o un posto in comune per facilitare l’incontro in sogno, ma non è necessario. Questo oltre a facilitare il puzzle temporale può facilitare anche i luoghi degli avvenimenti.

Altra tecnica fondamentale è la OWILD, si tratta di teletrasportarsi in un altro sogno, in un altro posto, o involontariamente di fare una WILD nel sogno stesso.

Se si è ben addestrati e si hanno molti SL si può iniziare a creare veri e propri mondi, Ere con il proprio partner e perchè no , usare il tempo a propria discrezione…una sorta di Inception in profondità.

Il “partner onirico” Possiamo decidere di capire la propria mente attraverso la figura inconscia dettata dalla nostra mente in sogno, oppure attraverso il canale della realtà, in chat o di persona. E’ anche vero l’incontrario, cioè che il partner onirico può comprendere qualcosa di noi stessi o di se stesso in base al nostro inconscio.

Per farla breve: Il nostro inconscio è una sorta di chiave da scoprire, se combacia con l’altra persona reale o con quello che pensiamo sia tale attraverso la figura onirica del nostro sogno, potrebbe essere automaticamente aperta o svelata e scoprire qualcosa di nuovo. Anche la persona onirica o quella reale potrà darci una mano a fare questo. La scrittura stessa potrebbe farlo in modo conscio.

La mia storia è già iniziata, e sto già scrivendo quello che potrebbe essere il mio primo libro di storia condivisa o pseudo condivisa.

il libro non ancora scritto