Cari lettori abbiamo una persona speciale, una persona a cui tengo, e che mi ha ispirato a fare delle poesie oniriche tempo fa.
Mitologica è una Sognatrice che graffia il tempo, segnandolo, e riesce ad avere molta forza onirica, come i felini, potenti scrutatori dell’ignoto.
1)Cara Mitologica, sono contento di farti un’intervista. Quanto sono importanti per te i sogni e perché?
I sogni sono una parte importante della mia vita. Ho sempre avuto un’intensa attività onirica, e ho tenuto un diario della vita reale e un diario onirico (dalla prima media). Forse per questo ho sempre ricordato i sogni, li ho sempre condivisi a colazione con la mia famiglia, li ho vissuti consapevolmente, facendo quello che mi andava. Ricordo un lucido che ebbi al liceo: ero molto tesa per un’interrogazione di biologia. Era l’interrogazione di fine anno dove la prof aveva “il diritto” di chiederti qualsiasi argomento studiato durante l’anno. Io vado a letto e, nonostante avessi ripetuto già una volta tutto il libro, decido che devo ripeterlo nel sogno. Ebbene nel sogno, ripeto tutto il libro di biologia. Inutile dire che la mattina dopo mi sono svegliata esausta. Ma molto sicura, e alla fine della giornata mi sono portata a casa un bel 9.
I sogni sono importanti perché ti aiutano a fuggire dalla realtà quotidiana, se ti opprime, ma possono essere anche un “alleato” potente da affiancare alla vita, alla quotidianità.
2)Questo vuol dire che i sogni influenzano positivamente la realtà. Hai mai ricercato l’arte e la poesia dal e nel mondo onirico? Illustraci cosa ne pensi
Non sempre. O meglio, appena ho sviluppato la mia capacità di scrivere poesie, l’ho subito applicata al mondo onirico, ma non in maniera esclusiva. Le mie poesie rispecchiano non solo il mio inconscio ma anche la mia realtà, più nuda e cruda. Poi qualche anno fa ho anche usato la pittura per esprimere visioni e sensazioni oniriche. Ricordo che durante un sogno, (in parte lucido e in parte comune), ho recitato una poesia davanti a un pubblico di persone colpite dal cancro. (Nel sogno io avevo il cancro). Fu talmente intenso che mi svegliai piangendo. La poesia però non la ricordavo.
3)Bellissime sensazioni. Cosa vorresti più di tutto avere dai sogni?
Suggerimenti, idee per vivere al meglio la vita.
4) Hai mai provato una relazione onirica stabile?
Relazione stabile no. Ho avuto diversi tipi di relazioni, sia con persone che conosco nella realtà sia con persone mai viste prima. Duratura nel tempo questo mai. Questo perché vivo le mie relazioni terrene con l’intensità che io reputo giusta e cioè, totale.
5) Svegliarsi con il sorriso ti cambia la giornata, spiegaci come poter fare qualche sogno di questo tipo.
Bella domanda. Sto cercando anch’io questa risposta. La mia task perpetua è questa: provare ancora l’esperienza di iniziare a ridere nel sogno talmente violentemente, da svegliarsi e continuare a ridere nella realtà. A me è capitato l’ultima volta (6/7 volte in tutta la mia vita) un anno fa, e il mio compagno di allora si preoccupò perché pensava stessi piangendo…invece ridevo proprio di gusto^^. Se potessi regalerei questa sensazione a tutti.
5) Trovo anche io molto bello ridere in queste situazioni. Dicci, come vedi la realtà rispetto al mondo onirico?
La vedo come un’esperienza davvero intensa. Il mondo onirico secondo me ha la funzione di metterti in guardia, di rasserenarti, di spaventarti…ti mette alla prova per trovare più forza nella vita reale, di affrontare a testa alta ogni giorno e di ricercare sempre la felicità. Quella vera.
6) Non te l’ho mai chiesto: riesci ad avere molti sogni se ti impegni?
Se mi impegno sì. Ma è da circa 3 anni che non m’impegno, me li godo quando vengono all’improvviso, inaspettatamente. Sono in un periodo della mia vita in cui mi serve tanta energia nella vita reale, e i sogni lucidi mi stancano.
7) Una domanda importante: come hai conosciuto i sogni?
Ho scoperto che si chiamavano sogni lucidi soltanto 6 anni fa, e dopo un annetto sono approdata sul sito e vi ho conosciuto.
8) Cosa ne pensano i tuoi genitori?
Lo trovano normale, anche loro sono dei sognatori lucidi. Sto cercando di capire se ho fatto un condiviso con mio padre, la scorsa settimana. Stay tuned!
9) Cosa rispondono i tuoi genitori alla domanda 1?
Mia madre senza sogni non riesce a vivere. A causa di un problema di salute grave, per anni non ha mai dormito, è sempre stata in uno stato di dormiveglia, poi ha ricominciato a sognare, anche per pochi minuti a notte e per lei è stato come tornare a respirare dopo un’apnea. Le piace molto volare.
Mio padre adora sognare, adora anche raccontare i sogni appena sveglio a mia madre e insieme si fanno un sacco di risate. I sogni ci accomunano, insieme a una grande volontà di applicare la dinamica del SL alla realtà. Di solito i SL ognuno di noi li sfrutta per migliorare se stessi, ebbene oltre a farlo nel mondo onirico dobbiamo migliorare noi stessi e gli altri anche nella vita reale.
10) Lasciaci con un tuo pensiero
Vi lascio con una citazione di un poeta che stimo molto:
La veglia è un altro sogno
che sogna di non sognare
(Jorge Louis Borges)