Quanto dura un sogno?


Molti si chiedono quanto dura un sogno e ho visto che non ne ho ancora parlato su Blog.
Potenzialmente un sogno è un pensiero realizzato oniricamente e i pensieri come sappiamo sono molto veloci.
Molti studi dicono che nei sogni il tempo in un sogno passa molto piu veloce che nella realtà, ma nel caso di un lucido?
Nel caso di un lucido la razionalità e capacità di concentrazione fa in modo di diminuire tale differenza di tempo, e quindi in questo caso, dipendente da esso, il sogno lucido dura piu o meno come nel tempo diurno.

Tempo fa avevo studiato nella pratica come poteva essere. Mi ero puntato delle sveglie che solitamente mi svegliano alla fine della fase REM, ho atteso di avere molto sonno e ho fatto una wild non forzata con una tecnica di addormentamento veloce. Ho controllato l’orologio prima e dopo aver sognato lucido.

Oltre a questo all’interno del sogno ho cercato di alzare la percezione del corpo del mondo reale in modo che il tempo venga elaborato il piu realisticamente possibile. Ho inoltre immaginato e sognato un orologio onirico (avatar soggettivo chiaramente) che aveva le lancette realistiche e le lancette dell’inconscio (un sistema orario diverso). Per tutto il tempo ho guardato questo orologio dopo aver fatto rimbalzare delle palline per misurare i secondi e a orecchio sembrava molto realistico.

Potenzialmente quindi si può sognare lucido per il numero piu il totale della durata di tutte le fasi REM, il che è tanto, sebbene le prime siano piu corte delle ultime e che in queste ultime c’è piu rischio di svegliarsi.

Mentre per quanto riguarda i sogni normali il tempo impiegato nelle REM vene vissuto o percepito come molto piu lungo ma ricordato di meno a causa degli ormoni che neutralizzano i ricordi dopo ogni fase REM, ricordando generalmente solo quella finale.

E se la percezione stessa fosse in realtà distorta?

Un utente del forum di sognilucidi.it, “NagualDreamer”, si è posto un quesito importante cioè che forse nel processo di memorizzazione la parte temporale viene estratta e registrata a parte, come informazione di tempo. In altre parole noi ricordiamo una canzone o musica sotto forma di struttura (atemporale) e gli associamo il tempo solo nel momento in cui la “riproduciamo”… Infatti i nostri pensieri in generale potrebbero essere atemporali in se, e la struttura temporale viene associata solo nel momento in cui noi intendiamo “linearizzare” il pensiero.

Perché ci piace linearizzare e ordinare le nostre “espressioni mentali”? Non si sa, si tratta di un processo a cui sottoponiamo i nostri contenuti mentali forse perchè è un processo preliminare e indispensabile per la creazione di in messaggio da comunicare e quindi fondamentale per la nostra vita sociale.

Infine finisco citando questa sua splendida frase:

“Qui siamo nel limite del mondo conosciuto, e il sognare secondo me rappresenta l’unico, droghe a parte, strumento per raggiungere i confini della percezione e della consapevolezza umana, i quali costituiscono di fatto il nostro universo conosciuto. ”

 

Antique_Clock

sveglia

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