Stimolazione transcranica


Studi, studi e ancora studi…ma si parla troppo poco di tecniche mentali. Insomma c’è chi vuole avere la pappa pronta, ma d’altronde è un passaggio scientifico scontato ….da cui bisogna passare per avere piu conoscenza di come siamo fatti, di come funziona il nostro cervello di notte e sopratutto nei sogni.

Ultimamente infatti si stanno facendo progressi nel campo dei sogni lucidi. Le ricerche mostrano che la direzione neurologica è quella piu studiata attualmente. Alcune volte però, come in questo caso, ci sono degli studi che vanno contro quelli precedenti. Perchè?

Innanzitutto vi rimando a QUESTO mio articolo per avere una panoramica generale di quelle che possono essere le frequenze implicate.

Poi vi invito una lettura a QUESTO specifico studio di Thomas Yuschack , del 2008. Infine a QUESTO studio di Holzinger, Brigitte; LaBerge, Stephen; Levitan, Lynne del 2006 piu vecchio ancora, il quale diceva che la frequenza dei sogni lucidi potrebbe essere quella che va da 13 a 19 Hz ELF. Uno studio piu vecchio ancora prendeva in esame la frequenze di 8 e 12Hz.

Ebbene ho voluto aspettare a scrivere di questo studio proprio perchè personalmente non lo reputo totalmente affidabile tantopiu che in precedenza ne sono stati scritti altri. Sicuramente ne avrete sentito parlare in giro. Si tratta di QUESTO studio nuovo del 2014, di:

  • Ursula Voss,
  • Romain Holzmann,
  • Allan Hobson,
  • Walter Paulus,
  • Judith Koppehele-Gossel,
  • Ansgar Klimke
  • Michael A Nitsche

Purtroppo in questo nuovo studio non c’è modo di sapere se gli esami sono stati fatti in maniera corretta, se sono state poste le giuste domande ai sognatori. Questo succede perchè alla base c’è solo una conoscenza teorica dei sogni lucidi.

Questo studio è stato pubblicato sulla rivista Nature Neuroscience , si tratta del tentativo di indurre l’attività γ nel sonno per verificarne la autoconsapevolezza del sogno,

Hanno sperimentato, nella fase REM del sonno, la stimolazione transcranica fronto-temporale a frequenze corrispondenti alla parte bassa della banda gamma. L’effetto di induzione di un’esperienza che potrebbe essere apparentemente quella dei sogni lucidi . Inoltre hanno fatto il confronto con stimolazioni a frequenze diverse, .

Ancora nessuno studio ha fornito ancora prove sperimentali di una relazione fra questo tipo di attività elettrica e lo stato di coscienza ma a quanto pare sono implicati numerosi punti nel cervello che vengono attivati.

Lo studio è stato realizzato mediante misure ripetute in doppio cieco dopo stimolazioni transcraniche della durata di 30 secondi ciascuna, nel corso della fase REM del sonno durante 4 notti non consecutive. La frequenza delle stimolazioni (stimolo finto, 2, 6, 12, 25, 40, 70 e 100 Hz).

Il risveglio era contrassegnato da notevoli cambiamenti nell’attività EMG, EOG ed EEG. L’EOG a due canali orizzontali mostrava il tipico sonno REM.

I ricercatori hanno rilevato che le frequenze di stimolazione corrispondenti alla parte bassa della banda gamma ( γ ), influenzano l’attività cerebrale in corso ed inducono consapevolezza autoriflessiva durante il sogno. Altre frequenze di stimolazione non hanno mostrato alcuna efficacia; lo stesso dicasi per le stimolazioni finte (per verificare anche l’effetto placebo).

C’è da dire che il cervello cambia continuamente le frequenze mentre si sogna perchè ogni parte del cervello ha diverse finalità e possono essere attivate a seconda di quello che si sogna (vedi orgasmo, e altri casi).

Anche la coscienza stessa può variare , difatti abbiamo casi di prelucidità (con poca coscienza), lucidità (con coscienza) e SLTC (coscienza conscia e inconscia).

Da questo quadro si deduce che la coscienza è conseguente ai fenomeni fisiologici caratterizzati da oscillazioni sincrone fra i 25 e i 40 Hz.

Tutto questo va a contrastare lo studio fatto da Thomas Yuschack il quale dice che la frequenza della lucidità è quella dei 9 Hz e quello di LaBerge poco piu sopra.

Chi ha ragione? Si parla di coscienza e dall’altra di lucidità. Sicuramente il tempo verificherà tutto questo, ma per intanto reputo lo studio di Thomas Yuschack piu adatto ai sogni lucidi, proprio perchè un sognatore sa di cosa effettivamente si sta parlando e le domande ai sognatori sono molto piu mirate e conclusive nonostante questo nuovo studio sia stato fatto in doppio cieco.

Ricordiamo che speculazioni per vendere sono state fatte su altre frequenze come le binatural, le 4Hz, la 7,83Hz e qualche altra.

La lucidità comunque dovrebbe quindi teoricamente essere stata isolata tra i 9 Hz e i 40Hz, un range molto ampio.

 

cervello (2)

cervello (1)

 

brain-circuit