Avevo voglia di te e pensavo alle sponde di un fiume orientale.
La musica risuonava e acquistavo lucidità.
Reggevo l’aura sopra la mia mano, tanto da piegare rocce
Eri diversa, apparentemente un’altra persona
Sembrava tutto così assurdo, da farmi lacrimare
Credevo di averti fatto un torto, il fatto di lasciarti sola
Hai ancora voglia di questo mondo?
Arriverò dal cielo quando meno l’aspetti, ricordalo.