Questo è un caso in cui un sogno acquisisce uno stile inconfondibile, uno stile mai uguale ai precedenti, mai definito.
Il clima era pesante, le nubi in lontananza coloravano il cielo di arancio. I miei passi avanzavano uno dopo l’altro, il mio sguardo era perso nel vuoto, la città grigia di quotidianità, ma che vive come una musica che risuona nella mente, di continuo.
Eravamo di turno per controllare tutto quello che non andava bene, dentro una fabbrica abbandonata, per valutare alcune tecnologie nascoste, nuove, lasciate da un gruppo estremista. Sapevamo che li accadevano cose strane, dove dei prigionieri subivano persecuzione, torture e analisi neurosperimentali. La fabbrica abbandonata aveva dei macchinari con del sangue, in qualcuno c’erano ancora teste collegate a macchinari, e il resto del corpo purtroppo non si trovava.
Improvvisamente sento un boato pazzesco, forse un vulcano, mi giro e scruto in lontananza attraverso le finestre rotte della fabbrica o quello che rimaneva di un capannone industriale. Vedo la nube ormai gigantesca, di un grigio quasi blu e da un lato rosso a causa del tramonto e poco piu sotto vedevo una tromba d’aria violentissima, come un tornado che si abbatte su uno stabilimento di benzina facendolo esplodere tutto.
Il tornado si avvicina molto velocemente nella nostra direzione, e sento quella sorta di brivido che percepisco prima di ogni pericolo, di ogni avventura, di ogni momento che può essere l’ultimo. Il gruppo con cui ero cercava di dare delle disposizioni ai militari, mentre ci si nascondeva come si poteva nei angoli lerci della fabbrica in attesa del peggio. Il tornado ormai è molto vicino e non smette la sua corsa, ormai è diventato un tornado di fuoco proprio per l’esplosione sottostante. Vedo la tromba color rosso che ruota vorticosamente con una velocità impressionante, e si avvicina moltissimo. Sento i pezzi alzati sbattere sul capannone, il vento è molto forte e i lenzuoli si sollevano lasciando scoperte le teste. Io mi trovavo li affianco e non sapendo cosa fare cerco di aggrapparmi piu che posso ad ogni oggetto. Vedo anche un casco, lo indosso e in quel istante vedo il vento con una potenza incredibile che alza la polvere, passando con un flusso enorme dall’entrata dello stabile fino all’altra parte, vedo rocce, pezzi di ogni cosa passare. Tutto vibra, tutto si muove, io sono aggrappato con le braccia altrimenti potrei volare di centinaia di metri.
Sentiamo una sorta di terremoto, la forza del vento è pazzesca. I miei amici sono li in attesa di un mio comando. Uno di loro è nel panico e cerca di uscire, andando proprio nel flusso d’aria. Il mio collega gli urla di stare dietro a qualcosa ma è troppo tardi. Vedo sempre piu pezzi scorrere nella corrente generata, rocce sempre piu grandi. Improvvisamente passa una roccia di un metro e lo colpisce in pieno viso. La scena è immensamente piena d’orrore e di panico squarciando il suo viso nei dintorni. Un mio amico è morto, e mi sento triste e spaventato allo stesso tempo. Una morte violenta.
Il vortice di fuoco passa ma ormai è troppo tardi. Usciamo e sul retro c’è la scia di distruzione, del passaggio del tornado, bucando gli stabili vicini. La roccia è poco piu in la.
La malinconia mi pervade, mi guardo attorno e vedo il gruppo spaventato che cerca di coprire le ferite. Il sogno finisce mentre osservo la distruzione epica davanti a me.
Mi torna in mente un’altra distruzione epica e mi ci ritrovo li, si tratta di un altro sogno.
La spiaggia è marroncina, non molto grande, gli ombrelloni indicano gente e vite di piccoli bambini e davanti a me, un’onda anomala altissima, che si abbatte su di noi lasciando grida, panico e distruzione. Mi sveglio, ma è un falso risveglio.
Torno sulla scena ma questa volta stiamo andando via con un treno, io sono molto lucido e decido di alzare la mia energia facendo in modo che diventi un SLTC. Esco dal treno volando e mi ritrovo a inseguire il tornado. Tante vite spezzate per entrare in una Era?
Penso che non ne vale la pena entrare dentro perchè il sogno è agli sgoccioli. A questo punto trapasso le mura di uno stabile commerciale senza nemmeno fermarmi. Arrivo nei pressi di un negozio e trapasso tutti i giornali. Mi trasformo in un giornale in modo che la gente non mi veda. Prendo un giornale, lo leggo…tratta sul universo e vedo le foto postate su sognilucidi.it
Il sogno cambia e mi trovo sotto un cielo innaturalmente stellato, dove possono vedersi ammassi globulari, e tantissime stelle…
..pezzi di vita sparse per il cielo che vagano senza meta e senza toccarsi mai. Non è forse assurdo?