E’ possibile annoiarsi nei sogni? Decima Era – Dove il tempo non passa mai


Con una task, allungando i sogni lucidi e non facendo nulla di particolare, si è possibile, ma è anch’esso emozionante e interessante!!

Vi racconto questa esperienza:

Sono diventato lucido un po alla volta, e mi trovavo in quella che chiamo la decima Era, cioè quella che accomuna tutte le altre Ere, che collega tutto. Questa è la Era in cui trovo migliore esprimere i miei desideri, quello che il mio subconscio apprende dal mondo reale, si tratta per capirci il classico mondo onirico di un sogno lucido.

Ci si può trovare in città, in un paese al mare o in montagna, generalmente è il mondo dove realmente viviamo o che ricordiamo.

Questi posti possono rimanere tali per molti molti anni. Difatti, nel mio caso, la città è rimasta uguale a come la ricordo da piccolo, sebbene ora è cambiata molto.

Cerco una posizione giusta per riflettere e trovo un posto assai strano, praticamente in centro storico.
E’ giorno, vedo vicino al parco una sorta di sotterraneo, diroccato. Chiedo a un passante che cosa è quel posto e mi dice che al tempo era uno scavo archeologico ma non c’è piu entrato nessuno a causa di qualche morte sospetta. La cosa mi incuriosisce e vedo un altro gruppo di persone che entra con torce e tutto il resto. Mi accodo a loro e cerco piu informazioni. Loro mi dicono che è stato trovato un labirinto e ovviamente mi si illumina il sorriso dato che si trova nella mia prima Era.
Entro con loro ed è una specie di grotta bassa e larga, dentro è completamente buio. La lucidità non era alta quindi avevo un certo timore, avevo anche timore che diventasse una specie di incubo (quelli che alcuni chiamano incubi lucidi).
Vado alla cieca, sento l’acqua che mi arriva alle ginocchia e improvvisamente ci guardiamo intorno ed è un labirinto grandissimo tutto all’oscuro. Comincia il panico perchè ogni strada che prendiamo è chiusa e non riusciamo piu a ritrovare la via del ritorno.
Perdiamo parecchio tempo, qualcuno nel frattempo è affogato, cercando di nuotare sulla via del ritorno. Io e qualcun’ altro riusciamo a risalire su un muro di una casa diroccata fatta di mattoni molto vecchi. Mentre salgo arrampicandomi vedo incastonate delle pietre preziose, in questo caso si tratta di pirite.

Esco e mi ritrovo in un cortile di una casa, la lucidità si alza tantissimo. Vedo un mio amico e mentre gli vado incontro per salutarlo penso che dato che è domenica, è il quinto lucido della settimana, e ormai non ho task da fare lascio andare il sogno per come è. Arrivo da lui, ci facciamo quattro chiacchiere e parlandoci mi viene quasi da ridere pensando che è tutto un sogno. Sembra una di quelle serate tra amici come nel mondo reale, praticamente ormai è una seconda vita che sta diventando la prima.
Cominciamo a bere delle birre, lui tira fuori una chitarra e mi fa sentire qualche bella canzone. Cantiamo insieme e la cosa mi diverte, passo parecchi minuti con lui, finchè lo saluto e me ne vado.

Ora passeggio per la città e si sta facendo sera pensando tra me e me che ormai il sogno si sta facendo molto lungo e solitamente non sono molto spesso così lunghi.
Non provo a fare ne cose ecclatanti ne a volare, come faccio di solito. Penso tra me e me che potrei anche divertirmi. Vedo una festa dove ormai sono tutti gia belli che ubriachi.
La cosa si fa interessante, entro e mi accolgono bene. Il sogno si fa erotico per molto tempo.
Mi viene in mente il film Vanilla Sky e penso: chissà se anche io non rimango chiuso nel sogno per sempre. bevo qualcosa e vado via.

Faccio due passi ormai è sera tarda e lancio il bicchiere da qualche parte. Decido di fare la task inventata al momento, mai fatta prima: provare noia in un sogno…
Percorro una via e il sogno è molto realistico, vedo luci di auto, finestre di qualche casa con la luce accesa, vedo anche qualche albero illuminato come nelle feste.
Passeggio per parecchio tempo e penso tra me e me che c’è qualcosa che non quadra, penso a cosa ho mangiato o a cosa è successo nel mondo reale perchè il sogno è davvero lungo.
Comincio a contare i passi, uno dopo l’altro pensando che i sogni sono Arte e solo chi capisce, solo chi prova sa realmente cosa intendo. Mi fermo , guardo a sinistra e vedo altre vie che si chiudono in parchi, cortili di case che chissà ….mi passano per la mente tanti pensieri.

Finisco la via che nella realtà è molto lunga e arrivo ad un incrocio vicino a una piazza. Vedo dei passanti, seguo con lo sguardo dove vanno, vedo qualche pipistrello che vola vicino ad un lampione.
Guardo il lampione stesso e lo vedo veramente molto molto realistico. Ci passo la mano sopra e mi accorgo che i sensi non sono ne piu ne meno della realtà.

Proseguo e mi appoggio con la spalla ad una auto parcheggiata, mi guardo in giro, guardo dentro l’auto, mi sistemo aspettando qualcosa, lascio passare parecchi minuti… task già completata…sto provando noia, cioè quando un sogno diventa la realtà, banale, assurdamente monotona. La cosa mi diverte e mi spaventa allo stesso tempo. Il sogno ormai è uno dei piu lunghi. Decido di farlo diventare poetico, cioè di provare qualche sensazione nuova che non ho mai fatto prima.
Vedo una mamma con una bambina, e saluto entrambi. Dico che è una bellissima bimba, biondina capelli quasi ricci, vestitino rosso tutta goffa.
Mi metto in ginocchio, la guardo in viso pensando ad un padre, le sorrido e l’accarezzo , finchè non materializzo un lecca lecca per lei. Lei è felicissima e la mamma è stupita, io mi commuovo quasi da solo. Sorrido le saluto e vado via .
Vedo un cane lupo , gli faccio un po di feste e gli cambio il pelo …diventa di colore verde e quasi spinoso come un particolare serpente che ho visto in un documentario. Lo faccio per non perderci la mano, perchè uno stato mentale va sempre curato nei sogni.
Comincia un’altra via, c’è molta piu vita qui e decido di cambiare la facciata di una casa bianca…diventa fantasy animato e piena di colori, un po come fanno vedere nei video o nelle pubblicità .
Entro in un negozio, da notare che faccio la fila per acquistare un panino… la cosa mi fa veramente sorridere. Pago ed esco, finchè entro in un laboratorio.
Qui vedo parecchi minerali e acquari…probabilmente fanno esperimenti per allungare la vita ai pesci. Mi faccio spiegare e succede qualcosa di divertente, ma taglio un po …vi sarete annoiati anche voi a questo punto. Chiedo se hanno dei geodi di ametista, gli dico che devo comprarne qualcuno per degli amici. Faccio qualche battuta con i commessi ed esco fuori.

Entro in un negozio molto grande e luminoso, di vestiti…ne guardo qualcuno… a questo punto sento che sto per svegliarmi, ma sento anche che posso facilmente allungare il sogno…potrebbe continuare ancora, ma decido di svegliarmi.
Vedo l’orologio e sono le 5 e qualcosa. Solitamente comincio i sogni lucidi verso le 4 , 4 e 15…pare quasi che sia durato un ora …cioè quasi tutta la fase REM. Nel sogno mi è parso come se passassero quasi 2 ore.

Una seconda vita parallela non credete?

 

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