TECNICA : Per questa mia tecnica ci vuole costanza, sforzo e essere consapevoli nel corso del tempo; si lavora col proprio inconscio:WIR: (What Is Real , cioè “cosa è reale?”):
Dobbiamo pensare che quando siamo nella realtà , stiamo “sognando” (cioè siamo dentro una realtà parallela); mentre quando stiamo per addormentarci dovremo pensare che entreremo in un’altra realtà altrettanto vera.
Dobbiamo pensare che quando siamo nella realtà , stiamo “sognando” (cioè siamo dentro una realtà parallela); mentre quando stiamo per addormentarci dovremo pensare che entreremo in un’altra realtà altrettanto vera.
Ci vuole un po di sforzo, specialmente nella realtà (in inverno specialmente perchè sentiamo il freddo)…perchè generalmente nei sogni non lo sentiamo. Dividere completamente questi “mondi” è bene, perchè poi diventa meno facile capire cosa è reale e cosa no.
Cercate di soffermarvi su momenti della giornata riflessivi , emozionanti o diversi…. sopratutto a quella sensazione ed emozione del sogno lucido… quella sensazione di “energia onirica” o di benessere che è nella parte iniziale di un sogno lucido.
Questa tecnica consiste nel essere convinti che non sia tutto frutto della mente ma un’altra realtà , che può essere volendo scambiata con quella onirica. E’ bene scindere completamente quindi questi mondi. Non si tratta quindi di meditazione spirituale ma interiore.
Ci sono delle similitudini con tecniche come la Reflection o altre tecniche basate sulla autosuggestione (vedi IDRS). Una di queste è che nella WIR dobbiamo esserne profondamente consci fino in fondo di questo per tutta la giornata, nella nostra esistenza , compresi quei momenti apparentemente inutili. La difficoltà è alta senza dubbio e impone un continuo sforzo mentale.
La tecnica non finisce qui: Ogni volta che si sogna qualcosa che ricordiamo bene sia lucido che non lucido, quando ci svegliamo dobbiamo sfruttare quel giorno per ripercorrere tratti del sogno.
Ad esempio se abbiamo mangiato una determinata cosa, facciamo di tutto nel mondo parallelo (la vita reale) per mangiare la stessa cosa e ripercorrere le stesse sensazioni.
I contro: si vuole sempre di piu, confusione e difficoltà sulle regole e sul ambiente reale. Inoltre in questa realtà parallela si può rimanere delusi dalla realtà e quindi una sorta di depressione momentanea. D’altra parte la depressione può avvenire anche nel mondo onirico per la ragione inversa.
La tecnica non va bene per chi ha problemi di salute mentale ovviamente.
Scrivo solo oggi che sebbene la tecnica ADA sia leggermente diversa (vi si trova della meditazione) , penso probabilmente che sia stata spudoratamente copiata dalla WIR nel medesimo periodo. L’unica cosa che posso dire nonostante questo è che se questo può far avvicinare l’utente al mondo dei sogni lucidi ben vengano sia l’ADA che la WIR.
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