I sogni sono apparentemente frivoli, senza senso, ma una bella notte cambiano i nostri pensieri, la nostra persona, quello in cui crediamo.
L’essenza di noi stessi varia in base alla nostra vita ma anche ai nostri sogni.
Personalmente posso pensare un sogno semplice, di quelli che non si scordano, apparentemente scenico, che quando ci si alza lascia un sapore diverso.
Si tratta della paura di un cambiamento che solleva tutti dalla staticità del mondo reale:
Era quasi sera e camminavo con anima solitaria nelle piazze
La gente era strana, quasi attratta dal fuoco
Cercavo qualcosa o qualcuno, in mezzo alla folla
La folla era sempre piu agitata, attratta dalle altezze
La visione che avevo mi agitava, persone si lasciavano cadere dai palazzi
Guardavo in alto e vedevo i 5 pianeti molto grandi e vicini
Qualcosa di strano aleggiava nell’aria, era subito notte
I pianeti erano allineati e in quel momento un eclisse di sole
Un semplice disco nero sul sole sussurrava il cambiamento
Niente e nessuno potevo salvare, nemmeno le stelle
Piombava la lucidità su di me, ma in giro solo grida e lamento e più nulla